Booktique di Farollo e Falpalà

Servizio temporaneo di apertura in sicurezza

Dal 16 Aprile la libreria riaprirà i propri locali al pubblico ma solo su appuntamento.

Cari amici, ormai saprete tutti che, secondo DPCM 10 APRILE 2020, il 14 aprile è prevista la riapertura delle librerie.

Dopo la notizia, ci siamo confrontati tra noi; abbiamo trascorso la notte in bianco; ci siamo confrontati con altri amici librai (la bellezza di confrontarsi con teste e contenuti diversi è un bene prezioso!).
Abbiamo poi scelto di lasciar passare un po’ di tempo e dedicare a Lupo la domenica di Pasqua.
Abbiamo continuato a confrontarci tra noi, cercando di dare ascolto sia all’opportunità di aprire, sia alla necessità di lavorare in totale sicurezza.

Per iniziare, volevamo ringraziarvi per tutti i messaggi di sostegno e di felicità che ci avete inviato.
Come sempre, voi siete l’ancoraggio che ci spinge a noi mollare.

Siamo lieti che il governo si sia reso conto dell’importanza delle librerie ma questa possibilità non può non lasciarci un retrogusto amaro.
Non possiamo non pensare che la riapertura sia stata motivata dal fatto che quello editoriale sia un settore in perenne crisi, che ha la necessità di lavorare per non soccombere definitivamente, ed è un comparto relativamente piccolo, tale da poter fare un tentativo di riapertura senza incidere su grandi masse di persone, addetti e clienti.  Sarebbe stato importante se, invece di essere considerati semplicemente “simboli”, ci avessero considerato imprese e imprenditori.
Perché, se è vero che una libreria non nasce senza una formazione e una passione profonda, è pur vero che non resta in vita per più di due anni senza una programmazione imprenditoriale delle spese, delle risorse, degli investimenti.

Recepiamo le indicazioni che ci arrivano e valutiamo sulla base delle cose che conosciamo e che possiamo gestire in autonomia; avendo l‘assoluta consapevolezza che la libreria è la nostra vita, sia emotivamente che economicamente (visto che ci lavoriamo entrambi), che è un’attività che sempre abbiamo condotto con positività, ottimismo ma anche con grande senso di responsabilità educativa e civica.

Noi, come tanti cari amici librai in questa quarantena, non abbiamo mai smesso di lavorare per esservi vicini e continuare a nutrire il rapporto con voi. Abbiamo studiato il modo per operare in sicurezza e legalità già dal 12 marzo, abbiamo attivato un nuovo codice ateco, nuove collaborazioni, abbiamo studiato e progettato cataloghi, abbiamo letto per noi e per voi.
Credendo fortemente nel potere resiliente dei libri.
Credendo nel legame che abbiamo creato in questi anni.

E la vostra risposta è stata meravigliosa, grazie!

Come nostra abitudine, cerchiamo comunque di far fiorire da quella sensazione di disagio in fondo allo stomaco qualcosa di positivo.

Vi presentiamo quindi “La Booktique di Farollo e Falpalà – Ordini su Misura – Solo su Appuntamento”: un servizio temporaneo che ci permetterà di lavorare, con coerenza, responsabilità e col nostro solito sorriso.

Nei prossimi giorni, almeno finché la situazione non vada ulteriormente migliorando, l’accesso alla libreria sarà consentito solo dopo aver fissato un appuntamento con noi.

In questo modo avremo la possibilità di igienizzare adeguatamene i locali tra un cliente e l’altro, di evitare file e assembramenti anche al di fuori della libreria, di ridurre i tempi di contatto e di permanenza e, nel nostro piccolo, sperimentare una modalità che possa portare verso una ripartenza sicura.

Rimangono comunque valide e consigliate le opzioni di consegna a domicilio o tramite corriere: FAROLLO E FALPALA’ A CASA TUA.

Il servizio “La Booktique di Farollo e Falpalà – Ordini su Misura – Solo su Appuntamento” aprirà dal 16 aprile, i prossimi giorni ci serviranno per organizzare tutto al meglio.

Se siete arrivati a leggere fin qui, vuol dire che ci volete molto bene e che sapete che facciamo di tutto per non lasciarvi mai soli.
Grazie di cuore, se resistiamo è perché stiamo continuando a costruire insieme.

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