Il “Kamishibai” è una forma di narrazione tradizionale giapponese .
I monaci buddisti la utilizzavano per narrare storie ed insegnamenti morali ad un pubblico, principalmente analfabeta.
La tecnica del kamishibai infatti utilizza un piccolo teatro di legno e delle tavole dipinte per accompagnare il racconto.
Nel Giappone di inizio novecento il “Gaito kamishibaiya”, ovvero il narratore, si spostava da un villaggio all’altro in bicicletta ed utilizzava battere due pezzi di legno collegati da un cavo comunemente chiamato “hyoshigi, per annunciare il proprio arrivo nei villaggi.
Una volta che si era formato un pubblico, il Gaito kamishibaiya iniziava a raccontare le proprie storie servendosi di tavolette di legno sulle quali erano disegnati i vari passaggi della storia che avrebbe raccontato.
Lunedì 17 Febbraio, alle ore 16.45, Valentina, una giovane Gaito Kamishibaiya, passerà dalla nostra libreria con le sue tavolette.
Non sappiamo ancora quali storie vorrà raccontarci, ma di sicuro saranno bellissime.
Volete venire ad ascoltarle e vederle con noi?
Guarda qui per i dettagli.
La nostra narratrice è Valentina Maistrello.
Dopo la laurea in Antropologia Culturale ed Etnologia, Valentina si è perfezionata in Letteratura per l’Infanzia, approfondendo lo studio e la ricerca sugli albi illustrati. Oggi si occupa di promozione ed educazione alla lettura.