Care Mamme e Babbi,

oggi ho per voi un libro non semplice.
E’ piccino, può sembrare un tascabile e quasi si perde sullo scaffale ma affronta un tema impegnativo in modo onesto e diretto.

“Urlo di Mamma” di Jutta Bauer, Nord – Sud Edizioni

Racconta la storia di una mamma pinguino che urla terribilmente con il suo piccolo mandandolo in mille pezzi.

“Stamattina la mia mamma ha urlato così forte,
che mi ha mandato in mille pezzi.”

Il piccolo pinguino si frantuma letteralmente: la testa vola tra le stelle, il corpo finisce in mare, le ali nella giungla, il becco tra i monti ed il culetto in città. Solo le zampette restano e continuano a correre senza meta.

“Volevo cercarmi, ma gli occhi erano in cielo…
volevo gridare, ma il becco era sui monti…
volevo volare, ma le ali erano nel fitto della giungla.”

Il piccolo pinguino è stanco e non sa come ricomporsi. Per fortuna, compare all’improvviso la mamma pinguino su una grande barca
“La mamma aveva raccolto e ricucito tutto”
Solo la mamma, con il suo immenso amore, può ritrovare ogni pezzetto, prendersene cura e ricucirlo con gli altri.

Ma non basta ricucire:
“<Scusa se ho urlato così forte> disse la mamma”
Le scuse sono importanti.

Non è un libro semplice perché non è semplice per un genitore confrontarsi così direttamente con le conseguenze dei propri nervosismi. Non è semplice visualizzare attraverso delle illustrazioni così delicate cosa accade dopo il terribile urlo al piccolo pinguino, vederlo “frantumarsi”.

E’un libro che parla a tutti: mamme (e babbi) e bambini.

Aiuta le mamme a parlare con i bambini delle emozioni ed in particolare della rabbia degli adulti. La rabbia che nasce dalla stanchezza, dal nervosismo, dalla “pazienza persa”. La rabbia che porta ad urlare forte. Ad esporre ogni forma di fragilità.
Aiuta a spiegare (a se stessi ed ai bambini) che anche le mamme (ed in babbi) possono sbagliare, l’importante è provare sinceramente e con amore a ricucire.
Aiuta a chiedere scusa ed a spiegare ai bambini quanto sia importante farlo.

I bambini spesso urlano perché non sanno come spiegare cosa provano, non sanno dare un nome alle emozioni, urlano per stanchezza, per chiedere attenzioni, per affermarsi.
Ai grandi capita di urlare e spesso per gli stessi motivi, un urlo può essere terapeutico e liberatorio.
Alle mamme e i babbi capita di urlare ma è importante mediare, spiegare, giustificare, essere responsabili dell’esternazione della propria rabbia e stanchezza.
Il motivo principale per cui scelgo di sussurrarvi “Urlo di mamma” è che affronta tutti questi temi senza giudizio diventando uno strumento prezioso nel rapporto genitore/bambino.
Per raccontare, curare e cucire.